ADHD e VISIONE
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) colpisce milioni di bambini e adulti in tutto il mondo. Provoca difficoltà di concentrazione, attenzione e controllo degli impulsi.
I problemi di elaborazione visiva aumentano spesso i sintomi dell’ADHD. È qui che entra in gioco la terapia ortottica, un trattamento non invasivo ed efficace che può migliorare notevolmente l’attenzione e le prestazioni cognitive affrontando vari problemi visivi.
La connessione tra vista e ADHD
L’ADHD è associata a comportamenti come disattenzione, impulsività e iperattività. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che molti bambini e adulti con ADHD hanno anche problemi di elaborazione visiva che compromettono ulteriormente la loro capacità di concentrarsi e imparare. Questi problemi di vista sono spesso diagnosticati erroneamente come problemi comportamentali o disabilità di apprendimento.
Problemi di vista comuni nei pazienti con ADHD
Ecco alcune delle sfide visive più comuni che le persone con ADHD devono affrontare:
- Deficit di convergenza: gli occhi hanno difficoltà a lavorare insieme, soprattutto quando si concentrano su oggetti vicini come libri o schermi di computer.
- Fissazione oculare instabile: non riuscendo a fermare gli occhi per il tempo sufficiente su un oggetto, il bambino tenderà a distogliere frequentemente il suo sguardo, faticando a mantenere il contatto oculare anche con l’interlocutore.
- Scarsi movimenti di inseguimento lento: questa difficoltà influisce sulla capacità di seguire oggetti in movimento o di scansionare un testo in modo efficace.
- Scarsa velocità di elaborazione visiva: un’elaborazione più lenta delle informazioni visive può rendere difficile reagire agli stimoli o comprendere rapidamente le istruzioni scritte.
- Movimenti oculari e coordinazione occhio-mano deficitari: la difficoltà a coordinare i movimenti oculari con le capacità motorie può ostacolare la lettura, la scrittura e persino le attività sportive.
Come la riabilitazione ortottica aiuta l’ADHD
La terapia ortottica è un programma strutturato che utilizza esercizi specifici e personalizzato per ogni bambino per allenare il cervello e gli occhi a lavorare insieme in modo più efficiente. Mira a correggere le carenze visive che possono peggiorare i sintomi dell’ADHD (vedi sopra) sempre in equipe con tutte le figure professionali che si interfacciano al bambino (come logopedista, TNPEE, pedagogista, Neuropsichiatra Infantile ecc.)
Gli obiettivi della riabilitazione ortottica, sono
- Migliorare la concentrazione e l’attenzione: I bambini con ADHD spesso non riescono a rimanere concentrati su compiti che richiedono un’attenzione visiva prolungata, come la lettura o i compiti. La terapia ortottica può aiutare a migliorare la concentrazione visiva rafforzando i muscoli oculari e aumentando la capacità del cervello di elaborare ciò che gli occhi percepiscono.
- Migliorare la memoria visiva: l’ADHD compromette spesso la memoria visiva, che è fondamentale per la comprensione della lettura, la matematica e altre attività scolastiche.
- Ridurre l’iperattività attraverso una migliore coordinazione visivo-motoria: i bambini che hanno difficoltà a coordinare lo sguardo con i movimenti fino-motori possono avere difficoltà con lo sport, il disegno e altri compiti di motricità fine. Gli esercizi di integrazione visuo-motoria nella terapia ortottica possono migliorare la coordinazione occhio-mano, riducendo la frustrazione e l’irrequietezza comuni nei bambini con ADHD.
- Migliorare la lettura e il rendimento scolastico: I bambini con ADHD spesso hanno problemi di inseguimenti visivi e saccadi, che influenzano la loro capacità di seguire senza problemi una riga di testo. Esercizi ortottici come l’allenamento dei movimenti oculari saccadici possono aiutare a migliorare la fluidità e la comprensione della lettura.
- Aumentare la stabilità e la durata del contatto visivo: un bambino con ADHD solitamente fatica a mantenere lo sguardo sul suo interlocutore o sull’oggetto di riferimento. Aumentare l’efficacia del suo contatto visivo potrà aiutarlo a migliorare l’efficienza visiva a livello scolastico, sportivo e relazionale.