DEFICIT DI ATTENZIONE O DEFICIT VISIVO?
I sintomi dell’ADHD e dei problemi di vista condividono molte somiglianze
Molti dei sintomi legati ad un deficit di attenzione sono gli stessi o molto simili ai comportamenti mostrati dai bambini quando hanno problemi nella visione (intesa non solo i 10/10 ma anche in altre abilità visive e/o visuopercettive. Tra questi:
Difficoltà a prestare attenzione in classe: I compiti regolari in classe diventano molto più impegnativi, portando a sentimenti di frustrazione, stanchezza o incapacità di stare fermi.
Lettura al di sotto del livello scolastico: Difficoltà di coordinamento degli occhi e di messa a fuoco possono rendere la lettura difficile e scomoda, con conseguente lettura più lenta o addirittura elusione del compito.
Perdita di concentrazione: La difficoltà a concentrarsi sulla lavagna può causare una ridotta capacità di mantenere la concentrazione e può portare a “sognare ad occhi aperti” o a distrarre i compagni di classe.
Correre nei compiti scolastici: Una ridotta funzionalità visiva causa difficoltà nei compiti di lettura e scrittura. Di conseguenza, i bambini potrebbero correre nei loro compiti, commettendo errori di distrazione nel loro lavoro.
Difficoltà nel praticare sport: Durante la pratica sportiva, è importante che il giocatore sia in grado di valutare con precisione la posizione e il percorso della palla e di altre attrezzature. Ciò è difficile per i bambini con una vista funzionale ridotta perché la loro capacità di seguire una palla mentre vola nell’aria o di valutare la distanza fisica tra i giocatori è compromessa.
Altre difficoltà:
- Difficoltà ad ascoltare o eseguire le istruzioni
- Difficoltà a stare seduti fermi, agitazione motoria
- Interrompere le conversazioni
- Parlare eccessivamente
- Scarse capacità organizzative
- Irritabilità
- Comportamento dirompente
Quando i problemi di vista influenzano il comportamento
Spesso ci si sorprende nello scoprire che i problemi di vista possano influenzare il comportamento, ma questo è un fenomeno molto comune nei bambini.
Un bambino con un problema visivo potrà tendere ad estraniarsi, a distogliere la sua attenzione su altro per cercare di riposarsi e riorganizzare il movimento oculare deficitario.
Allo stesso modo, un bambino con un problema visivo potrebbe reagire alle difficoltà cercando di distrarre le persone intorno in modo che non facciano caso alla fatica che sta provando. Spesso, il modo più semplice per farlo è consiste nel disturbare i coetanei, isolarsi in classe o muoversi eccessivamente. Solitamente questi vengono visti come comportamenti negativi quando, in realtà, il bambino è imbarazzato per le difficoltà che affronta con l’apprendimento e sta semplicemente cercando di evitare di affrontarle.
In molti casi, il bambino potrebbe non essere nemmeno consapevole di avere un problema visivo e sentirsi invece sciocco o stupido per non essere in grado di completare il lavoro, a differenza dei compagni di classe.
I problemi della visione possono essere identificati e risolti
Una valutazione ortottica ci aiuterà scandagliare la visione del bambino e intercettare eventuali atteggiamenti legati ad una difficoltà visiva. L’ortottista consiglierà anche una valutazione oculistica (qualora non sia stata effettuata recentemente) per valutare la salute dell’organo “occhio” e rilevare eventuali errori refrattivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo.
Qualora venisse riscontrato un deficit visivo, una riabilitazione ortottica aiuterà a ripristinare tutti i parametri carenti.
Ovviamente risulta fondamentale in ogni caso una valutazione dal Neuropsichiatra Infantile qualora permangano dubbi di un effettivo deficit attentivo!