Ambliopia
L’Ambliopia, chiamata anche “occhio pigro”, è una alterazione funzionale della visione che si traduce in una diminuzione dell’acuità visiva (visus), di solito monolaterale, non correggibile con gli occhiali. Si manifesta in età infantile e può regredire se tempestivamente diagnosticata e corretta.
Cause
Le cause più frequenti di questa patologia sono:
strabismo
difetti refrattivi non corretti (miopia, ipermetropia ed astigmatismo)
differenza di difetto di vista tra un occhio e l’altro
anomalie dalla nascita (per esempio l’abbassamento della palpebra -ptosi- o la cataratta).
L’ambliopia si presenta con una frequenza del 1,5 – 2,5% nella popolazione infantile (Paliaga, 2003) ma alcuni autori parlano di percentuali maggiori.
Se non trattata, l’ambliopia in età adulta incide negativamente sulla qualità di vita, aumenta i costi sociali e riduce la possibilità di accedere a varie carriere lavorative e di ottenere patenti o brevetti.
Quando fare diagnosi?
La diagnosi deve avvenire entro il 6°- 7° anno di vita, periodo in cui il sistema visivo è ancora plastico e quindi modificabile. La prevenzione, opportunamente collocata nella fascia dai 3 ai 4 anni di vita del bambino, è importante perché ripristina il corretto sviluppo della funzione visiva.
Screening per l’ambliopia
A chi è rivolto?
Ai bambini di qualche mese di vita in su
In cosa consiste la visita?
Nella misurazione della vista e nel controllo della visione binoculare.
Cosa fare dopo lo screening?
Se la visita risulta negativa il referto viene consegnato ai genitori per il pediatra di fiducia e per i controlli oculistici ed ortottici di routine.
Se la visita ha invece un esito positivo o incerto il bambino viene inviato dal medico oculista per ulteriori approfondimenti.
Compila accuratamente il questionario dello screening ortottico e portalo alla visita del tuo bambino.
Terapia
Il trattamento ottico è fondamentale: le lenti devono essere prescritte al più presto, previa determinazione del difetto visivo, dopo opportuno esame con pupille dilatate (cicloplegia) effettuato dal medico oculista.
La terapia antiambliopica deve essere iniziata il prima possibile, ricorrendo a vari metodi che verranno scelti a seconda della situazione:
- occlusione con bende adesive dell’occhio fissante (l’occhio non ambliope)
- occlusione con filtri opachi posti sugli occhiali
- occlusione con lente a contatto opaca dell’occhio fissante
- penalizzazione ottica aggiungendo lenti alla correzione ottica esistente
- stimolazioni visive dell’occhio ambliope
Quanto dura il trattamento?
In base all’età del paziente, all’entità dell’ambliopia ed alla compliance della famiglia del piccolo paziente.